Orsogna e la sua storia
Le origini
Orsogna trae il suo nome da una delle sue contrade: la Rissogna, il primitivo nome della contrada Fraia, nella Valle del Moro, attigua all'abitato, sotto la rupe, piuttosto che dal supposto fatto che nel suo territorio, un giorno tutto boschi, vi dimorassero gli orsi, come attesterebbe il suo stemma che arreca, come quello di Biella, un orso.
Un tempo era abitata prettamente da contadini che vivevano degli ortaggi coltivati su terrazzi ricavati dal terreno scosceso. Vi erano anche le botteghe artigianali dei Vasari che avevano scelto il punto ideale per la loro lavorazione, essendo il punto piu' caldo e il meno battuto dai venti del Nord e per la presenza di terreni in gran parte argillosi (si possono infatti notare i CALANCHI o "li cannanune").
L'ubicazione di questi artigiani era situata nelle grotte sotto codeste rupi, ora rinforzate con archi: la naturale posizione del luogo, riparato dal freddo, permetteva la lavorazione anche nel periodo invernale, ed anche un rapido essiccamento dei cocci. Moltissime grotte dovevano essere adibite a tale lavorazione, ma la maggior parte di esse sono andate distrutte dall'abbandono e dalla guerra.
Gli artigiani, EMIGRATI o passati ad altre attivita', sono totalmente scomparsi; unica testimonianza e' una grotta, l'unica rimasta accessibile, ove sono evidenti gli oggetti di lavoro, il forno e i frammenti di terracotta, nonche' le tracce che il fumo della cottura ha lasciato attraverso gli anni.
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Le origini
Orsogna nel medioevo
Orsogna nel risorgimento
Evoluzione edilizia
Documentazione storica
Il fenomeno migratorio a Orsogna
Chiesa o cappella di Maria SS del rifugio
La banda
La guerra: i primi bombardamenti
La guerra: lo sfollamento
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