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Rassegna presepi


Estate 2001

 

Cultura e tradizioni
Il matrimonio
Il fidanzamento

Dopo la proposta matrimoniale e l'accettazione avveniva l'incontro delle famiglie della coppia per l'accordo definitivo: "lu parlamente". Da questo giorno in poi si iniziava a preparare il corredo per la sposa, la casa, il denaro, la data delle nozze, ecc.
Iniziato il fidanzamento, c'era la promessa solenne concretizzata dalla consegna dell'anello: "lu brillante" che lo sposo prima mostrava agli invitati nella stanza del ricevimento e poi infilava nel dito della fidanzata. Da qui iniziava il rinfresco: "lu ricevimente" e si dava inizio alle danze.
La settimana prima delle nozze la sposa esponeva il corredo: "zi spanneve la dodde": lenzuola di puro lino o lino e cotone, tessute e ricamate in casa; gli asciugamani: "li tuvaje", in lino o cotone misto a lino, con iniziali e frasi ricamate a mano, a punto pieno o imbottito, o a cordoncino (-Ti voglio bene-, -Buon di'-, -Con te-, ecc.); rotoli di panno: "li ruciule di panne"; sacconi di tessuto grezzo per materassi ripieni di pula e di lana; coperte di lana; arabescate; motivi di Damasco; e infine sacchi per il mulino e larghi e lunghi teli di traliccio: "li pannune", da usare per stendere al sole il grano lavato o le pannocchie di granoturco: "li marrocche". Poi le batterie da cucina in rame, le teglie : "li tijelle" per torte, e numerosi stampi: "li furmette", per cuocere i dolci tipici della zone: "li bbuccunutte", involucri di pasta frolla con ripieno a base di mandorle, zucchero e uova.
L'intero vicinato accorreva a visitare la "mostra" che si chiudeva con gli apprezzamenti: "z'apprizzave la dodde".
Alla presenza dei familiari degli sposi, esperti procedevano alla stima materiale del corredo, veniva valutato oggetto per oggetto e si stimavano i prezzi.
La "dodda" alla fine veniva diposta in grandi ceste di vimini o nei cassetti del "como'". Si procedeva al trasporto del mobilio e della "dodde" ponendo in evidenza gli specchi come segno materiale di prestigio e di benessere economico. I buoi che trascinavano i carri erano adornati con fazzoletti di lino e con nastri di seta policromi, da cui pendevano sonagli. La madre della sposa sulla porta di casa lanciava verso le portatrici (le donne che portavano il corredo) e le persone accorse numerose manciate di confetti. La sfilata prendeva il via dirigendosi verso la nuova abitazione della sposa.

 

Un rito caratteristico

Il fidanzamento

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