28/09/2002

Fu un caposcuola della didattica musicale italiana, un compositore innamorato della sua terra d’origine, l’Abruzzo, e un direttore d’orchestra che seppe farsi apprezzare dal Teatro San Carlo di Napoli fino alla Scala di Milano: a oltre mezzo secolo dalla morte, avvenuta a Napoli il 5 agosto 1951, la figura di Camillo De Nardis, di stampo chiaramente ottocentesco e cosi’ distante dai gusti attuali del pubblico, sembra resistere comunque all’oblio del tempo. Anche grazie al concorso internazionale di canto lirico che il Comune di Orsogna gli ha dedicato, la cui serata finale e’ in programma domani, domenica 29 settembre, a partire dalle ore 21 presso il Teatro intitolato proprio a De Nardis.
Un omaggio che segue di qualche giorno il Premio di corno ‘’Domenico Ceccarossi’’, altro musicista nato sulle colline della Marrucina.
Saranno venti i cantanti lirici in gara, di entrambi i sessi, provenienti da tutta Italia e da Corea e Giappone. Gli artisti che avranno superato la fase eliminatoria e la semifinale, si contenderanno domani il primo premio da 2.000 euro, il secondo da 1.500 euro e il terzo da 1.000 euro, messi in palio dalla Fondazione Carichieti.
La commissione esaminatrice e’ composta dalla cantante lirica Fedora Barbieri (presidente onorario); dalla direttrice del Conservatorio di Pescara, Marcella Crudeli (presidente); dall’l’impresario lirico Italo D’Amico; dall’editore Vittore Deliliers; dal giornalista Franco Farias; dalla cantante lirica Gigliola Frazzoni; dall’agente teatrale Giuseppe Oldani; dal musicista Franco Potenza; dal pianista e direttore Francesco Paolo Santacroce; dal direttore di coro Mario Tenaglia e dal musicista Severino Zannerini. Lo scorso anno i tre premi andarono, nell’ordine, alle soprano Beatrice Greggio, Larissa Ioudina e Gabrielle Mouhlen.
La scoperta e la cura di giovani talenti era, peraltro, una prerogativa dello stesso De Nardis, docente per decenni al Conservatorio di Napoli e autore di opere liriche come Stella (1898), commissionata all’epoca dall’editore Sonzogno per essere rappresentata nel Teatro Lirico di Milano, nonostante un passaggio in anteprima al ‘’Marrucino’’ di Chieti. De Nardis compose anche un appassionato omaggio alla sua regione, con ‘’Scene abruzzesi’’, due suites per orchestra di quattro brani l’una, ispirate al folklore della nostra terra. E’ considerata la sua opera piu’ geniale.
Come direttore d’orchestra si prese la soddisfazione di dirigere ‘’I Puritani’’ di Vincenzo Bellini, al ‘’San Carlo’’, dinanzi all’Imperatore di Germania. Nel suo repertorio ci furono anche il ‘’Guglielmo Tell’’ di Rossini e il ‘’Tannhauser’’ di Wagner. Puccini espresse piu’ volte la sua stima per il musicista e didatta orsognese.
I suoi ritorni nel paese natale diventavano una festa. All’indomani del successo ottenuto da ‘’Stella’’ al Marrucino, fu ricevuto a Orsogna dai cittadini entusiasti che, con la bandiera e la banda, andarono a incontrarlo alle porte del paese, con a capo il sindaco e l’intera Giunta municipale. L’augurio e’ che anche il premio intitolato al suo nome sappia esprimere un alto livello qualitativo e riscuota un identico successo. La manifestazione ha il patrocinio del Ministero per i Beni e le attivita’ culturali, della Presidenza della Giunta regionale e della Provincia di Chieti.

Soprano coreana vince il premio ’Camillo De Nardis’
Camillo De Nardis (Orsogna, 1857 - Napoli 1951) - La biografia