21/09/2002
Nato a Orsogna (Chieti) il 19 novembre 1910, deceduto a Ciampino il 24 gennaio 1997, ha iniziato lo studio del corno nella banda cittadina e lo ha continuato da autodidatta. Entrato nel 1931 a far parte dell'orchestra sinfonica dell'EIAR di Milano, e' poi passato a quella dell'EIAR di Torino. Nel 1939 e' stato chiamato da Bernardino Molinari (direttore dell'orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma) a occupare il posto di altro primo corno, fino al 1944. Nello stesso periodo Riccardo Zandonai gli offriva la cattedra di corno nel conservatorio "G. Rossini" di Pesaro (1940). E cosi' pure aveva inizio la sua attivita' concertistica in Italia, e poi in tutta Europa.
Lasciata l'orchestra di S. Cecilia, e' stato invitato dalla RAI di Roma a occupare il posto di primo corno solista (dal 1944 al 1970). Nel 1951 e' passato dal conservatorio di musica "G. Rossini" di Pesaro al "S. Cecilia" di Roma, dove e' rimasto fino al 1976. Concertista, compositore, didatta di fama internazionale, e' anche autore di trascrizioni e revisioni di musiche cornistiche (Cherubini, Mercadante, Rossini). Ceccarossi ha introdotto per la prima volta il "recital" nella storia del corno. Al suo nome e' legata la rinascita del corno come strumento solista delle mirabili peculiarita' virtuosistiche ed espressive.
Nel 1958 ha fondato il Trio Ceccarossi (Ceccarossi al corno, la moglie Maria Jolanda Colizza Ceccarossi soprano, Loredana Franceschini al pianoforte). Nel 1965 ha ricevuto il "Disco d'oro" della critica discografica italiana per l'incisione dei concerti di Mozart, Haydn e Cherubini realizzata dall'Angelicum.
Nel 1972 vengono istituiti i Corsi Internazionali Estivi di perfezionamento musicale "Fedele Fenaroli" di Lanciano. La direzione artistica dei Corsi e' tenuta sino al 1977 da Domenico Ceccarossi, che ne fa una realizzazione prestigiosa. I piu' insigni compositori e direttori d'orchestra hanno riconosciuto i valori eccelsi dell'arte di Ceccarossi. E cosi' egualmente i piu' autorevoli critici. I suoi dischi sono editi da case discografiche italiane, americane, giapponesi.
‘’Quando io parlo del corno vedo Ceccarossi in qualunque cornista, perche' per me il corno e Ceccarossi sono strettamente uniti in qualunque parte del mondo’’ (Igor Stravinski).
John Birks "Dizzy" Gillespie donera' a Ceccarossi una foto con la seguente dedica: "To Domenico Ceccarossi, the superb musician".
Mascagni a Ceccarossi: "Non immaginavo che anche il corno potesse cantar le mie Maschere".
Von Karajan, mettendo da parte la sua abituale freddezza, al termine di un concerto, sul finire degli anni '50, lo abbraccia entusiasmato.
Assegnato solo il secondo premio al 'Domenico Ceccarossi' di corno
Domani sera la finale del secondo Concorso internazionale di Corno 'Domenico Ceccarossi'
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